Razer con il DeathAdder V2 X Hyperspeed allarga ulteriormente la gamma di periferiche Hyperspeed e mette a disposizione dell’utente finale/videogiocatore un mouse da gaming di qualità. Dopo il modello Pro e il modello Mini del DeathAdder V2 mancava un modello totalmente Wireless dell’iconico mouse con uno dei migliori design ergonomici. Non a caso Razer ha raggiunto il traguardo di venderne ben 13 milioni confermando come videogiocatori casual o professionisti dell’eSport continuino a sceglierlo.
Il Razer DeathAdder V2 X Hyperspeed garantisce ottime prestazioni in game non solo grazie alla tecnologia Hyperspeed con zero latenze e lag ma anche al sensore ottico Razer 5G che in realtà è un Pixart PAW3319 da 14.000 DPI. L’esperienza in game e non è stata ottimale grazie anche al comfort restituito.
L’autonomia offerta dalla singola batteria stilo AA è valida e ci permette, a seconda delle ore e utilizzo, di superare una settimana per arrivare ad un mese di utilizzo. Se voleste ottimizzare autonomia e peso visto che con la batteria AA il peso raggiunge i 103 g potrete optare per una più leggera e compatta ministilo AAA.
Non poteva mancare la piena personalizzazione del mouse tramite il software Razer Synapse 3. Con questo potremo riassegnare le funzioni dei 7 tasti presenti sul mouse, salvare i vari profili nella memoria del mouse o ancora caricare vari profili di tasti assegnati ad un gioco in particolare. Purtroppo il Razer DeathAdder V2 X Hyperspeed manca di una retroilluminazione RGB. Ragionandoci su non è una scelta sbagliata da parte di Razer se la vediamo in ottica autonomia complessiva.
Il Razer DeathAdder V2 X Hyperspeed può essere acquistato a circa 70€. Prezzo che rimane totalmente in linea per ciò che riesce ad offrire.
Pro
- Design ergonomico
- Autonomia complessiva
- Prestazioni
- Qualità complessiva
- Vano batteria AA o AAA (alcalina o litio)
Contro
- Peso complessivo
Si Ringrazia Razer per il sample fornitoci
Tommaso Mele
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