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Alimentatore FSP Aurum CM Gold (AU-750M) - Aurum 750-M, analisi pt.3

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Aurum 750-M, analisi pt.3

 

Cosa dire invece in merito al discorso efficienza? Oltre alle prestazioni nella stabilità dei voltaggi, questo fattore è di fondamentale importanza per il contenimento dei consumi energetici e per l’abbassamento dei costi della bolletta elettrica. Quando la richiesta energetica aumenta, l'efficienza dei dispositivi diventa molto significativa in quanto ad esempio, a fronta di una potenza in uscita di 700 watt, un alimentatore con l'80% di efficienza ne richiede dalla rete eletrica circa 875W. Con un’efficienza pari al 60%, la richiesta energetica raggiunge 1250W !

 

Oltre a far risparmiare elettricità bisogna sapere che l'energia non utilizzata è convertita in calore quindi minore sarà l’efficienza e maggiore saranno le temeprature all’interno dello chassis, a parità di dissipazione. Costruire un alimentatore molto efficiente comporta anche la creazione di sistemi di dissipazione meno articolati e complessi, quindi un ottimo alimentatore sarà anche meno rumoroso di uno avente un’efficienza minore, sempre a parità di ventola utilizzata. Anche la vita dell’alimentatore sarà influenzata da questo discorso, per via delle temperature delle singole componenti, ad ogni modo è un discorso di relativa importanza data la lunga vita, in MTBF, delle più comuni componenti utilizzate nei moderni sistemi.

Linee da +12 V ed efficienza

 

Il produttore afferma che l'alimentatore ha quattro linee +12V ed abbiamo riscontrato che è effettivamente così, con ciascuna rail avente una corrente massima di 18 ampere. Infatti, sono presenti ben quattro shunt nel PCB posteriore ed è presente una ripartizione del carico bilanciata, con le ultime due rail della 12V per le schede grafiche. Si consiglia di connettere i cavi della scheda video tramite due connettori di alimentazione PCIe separati.

 

FSP afferma che  siamo dinanzi ad un valore di efficienza molto elevata, oltre il 90% con un carico elevato, in full load. Un valore decisamente ottimo, che è di circa il 10% distante, in senso positivo, da quello che è il comune ed attuale standard di progettazione.  Di fondamentale importanza è il valore relativo all’efficienza a bassi wattaggi (entro i 100W), di poco inferiore all’83%, ovvero un risultato davvero ottimo dato che in molti altri casi è ben inferiore; questo significa che sarà adatto a sistemi con bassi carichi di lavoro. Nulla da segnalare per quanto riguarda potenziale instabilità, difetti di progettazione o pecche strutturali, anche se nei commenti del test riporteremo un appunto.

 

Ora una domanda: quali sono le caratteristiche tecniche più importanti che vi porteranno ad optare per un modello di un alimentatore invece di un altro? Indubbiamente il rapporto prezzo/prestazioni, poi semza ombra di dubbio l’efficienza, la rumorosità sotto carico, gli amperaggi sulla linea da 12V, l’affidabilità complessiva, il raffreddamento (che però è correlato al rumore), ed ultimo ma non per importanza la stabilità dei voltaggi sotto carico. L’insieme di questi valori porta un alimentatore ad essere un’ottima scelta, nel tempo; una componente che tende ad essere sottostimata durante la fase di assemblaggio di un PC. Al contrario l’alimentatore è una parte fondamentale, che vi permetterà appunto di alimentare sistemi potenti, possibilmente con stabilità e silenziosità. Nell’evoluzione degli alimentatori, nel corso degli anni la linea da +12V è cresciuta costantemente, per far fronte alle grandi richieste di corrente, prima proprie solo della CPU ed ora prevalentemente delle schede grafiche dedicate. In questo caso siamo dinanzi ad un ottimo prodotto che nel complesso di certo non potrà deludervi.

 

 

Rumorosità e temperatura

 

Le temperature non superano i 50 gradi quindi siamo entro il range di specifica dell’unità. Cosa dire però in merito alla rumorosità ? Dopo aver accesso l’alimentatore la ventola gira poco sotto ai 1000RPM e sale di poco superato un carico inferiore ai 100W. Gli RPM crescono linearmente in base al carico ed abbiamo riscontrato una rumorosità elevata con carichi elevati. In sostanza non possiamo certamente considerarlo un alimentatore silenzioso, al contrario fa parte della categoria opposta; ci chiediamo per quale ragione non sia stata utilizzata una regolazione della velocità della ventola non lineare, forse l’esigenza di contenere le temperature – si veda nel rispetto delle specifiche tecniche certificato persino entro i 50 gradi centigradi – ha prevalso sulla silenziosità. A voi il dilemma: avere una soluzione qualitativamente molto elevata, indipendentemente dalla temperatura ambientale oppure averne una potenzialmente problematica ma con una rumorosità minore? Al massimo del carico l’alimentatore si fa sentire molto, per il resto riteniamo che il livello di rumorosità complessiva si attesti su livelli medio-alti. FSP utilizza una ventola da 120mm con Fluid Dynamic Bearing. Questa tipologia permette una lunga vita alla ventola ed è apprezzabile rispetto alle classiche tipologie a sleeve bearing.

 

Montaggio

 

Riportiamo la procedura consigliata di installazione:

 

Rimuovere dalla scocca l’alimentatore già installato. Procedere come segue:

  1. Spegnere il PC. Scollegare il cavo di alimentazione dell’alimentatore dalla presa e l’alimentatore.
  2. Scollegare tutti i cavi collegati alla scocca del PC (p.e. tastiera, mouse ecc.).
  3. Aprire la scocca del PC (per ulteriori informazioni fare riferimento al manuale della scocca del PC).
  4. Scollegare tutti i cavi di collegamento tra l’alimentatore e gli altri componenti del PC (p.e. scheda madre,  dischi rigidi, unità, ventole ecc.).
  5. Rimuovere le viti di montaggio che collegano l’alimentatore e la scocca del PC e rimuovere con attenzione l’alimentatore dalla scocca

 

Installazione della PSU nella scocca del PC:

1.  Inserire il PSU nella scocca del PC e posizionarlo contro la staffa dell’alimentatore sul lato posteriore della scocca.

2.  Avvitare l’alimentatore all’alimentatore dall’esterno utilizzando le viti fornite. Fare attenzione a non coprire la ventola/aperture di ventilazione del PSU

Riportiamo anche il manuale:

 

154  162  156  158

 

Inoltre, se fosse necessario contattare direttamente FSP:

159

 

Nota: tutti i connettori sono progettati in modo da evitare errori e connessioni errate. Se non si riesce a collegare il connettore femmina al connettore maschio dell’unità o periferica, verificare se entrambi i connettori sono collegati nella direzione corretta.

 

Non forzare il collegamento del connettore femmina nel connettore maschio nella direzione errata, né modificare gli elementi dei componenti, poiché in questo modo si danneggia l’alimentatore e l’hardware. La garanzia non copre i danni dovuti all’uso non corretto.

 

 

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