Il fan controller può essere collegato alla scheda madre mediante un connettore USB, mediante il cavo fornito in bundle. Grazie al software fornito nella pennetta USB, si potranno monitorare i valori di funzionamento e regolare di conseguenza le ventole. Il software Client quindi interagisce con la rete, con un potenziale controllo remoto. Il software è compatibile con Windows XP, 7 e 8. Prima di tutto, come riportato nel foglietto illustrativo, sarà necessario connettere i pin di accensione del case al fan controller, mediante il connettore J1, J3 e J2. Il J3 andrà direttamente sul connettore femmina del case mentre il J2 sul maschio della scheda madre. Il J1 invece nel fan controller CM615. Fatto questo sarà necessario connettere il connettore USB alla scheda madre.
Una particolarità di questo sistema è di poter avviare le ventole, e controllarne quindi l'accensione, anche quando il PC non è ancora in funzione. Ciò è possibile grazie al cavo USB che dovrà quindi essere alimentato dalla scheda madre in modalità standby, funzionalità ormai presente in tutte le moderne schede madri e alimentatori, solitamente configurabile anche da BIOS. Per poter interagire con il CM615, bisogna toccare la barra inferiore e farla scorrere fino alla fine, da sinistra a destra. I +12V sono erogati quando viene visualizzata la scritta "LAMPTRON" per tre volte, il che permetterà di entrare nella finestra principale. Una volta avviato, si accede al sistema e sarà quindi necessario installare il software, per poter impostare il controllo remoto.
La procedura di settaggio è molto semplice: appena fatto partire il software Lamptron verrà mostrata una piccola finestra con gli indirizzi IP del Client, da cui sarà possibile prendere il controllo dell'unità interessata. Cliccando su "Setup" è possibile loggarsi con una funzione di edit, mediante user e password, oppure semplicemente come "view user". Una volta riconosciuto il fan controller ed una volta fatto l'accesso, sull'LCD Touch verrà mostrata per ogni ventola una icona specifica, ovvero una freccia superiore ed inferiore sul lato sinistro della ventolina:
Ecco la schermata di accesso, in possiamo notare la finestra con lo stato del login (in questo caso senza problemi), l'indirizzo IP del Client e a destra la cartella per l'installazione del software, presente all'interno della pennetta fornita dal produttore.
Se il PC è già stato avviato, bisogna fare lo stesso per utilizzare il fan controller ed accedere all’interfaccia principale. Riportiamo di seguito i dettagli relativi al funzionamento, riportati nel manuale reperibile nel sito principale Lamptron:
Cliccando nell'icona in basso a sinistra si potrà interagire con fan controller accessibili mediante altri indirizzi IP. A tal proposito comparirà una piccola finestra dove basterà cliccare sull'indirizzo desiderato, per poi modificare eventualmente l'user, la password. É anche possibile inserire un nuovo indirizzo IP, cliccando su una casella vuota:
L’interfaccia principale ricalca quella del fan controller Touch visionato in precedenza, se non fosse che appunto sono presenti altri tasti tra cui la possibilità di salvare il profilo, di impostarlo, di caricarne uno e di selezionarne altri. Sulla sinistra viene mostrata la connessione specifica, oltre ad una freccia che permette di espandere la schermata verso il basso; così facendo ci verrà mostrato il vero sistema di controllo delle ventole, con una ripartizione per il singolo canale. Sarà quindi possibile impostare i voltaggi in relazione ai target di temperatura, impostare allarmi acustici e funzionalità di controllo manuali o automatiche.
Dopo aver impostato il profilo
Sarà possibile settare gli intervalli di funzionamento delle ventole, con valori minimi e massimi:
Ovviamente per controllare il fan controller da internet sarà necessario installare il software di controllo su entrambi i computer, ma la procedura è immediata quindi ciò non costituisce un problema, a maggior ragione grazie alla presenza della pennetta USB in dotazione. Al momento purtroppo non è stata implementata una funzionalità di accensione e spegnimento del sistema via remoto, ma è stato contattato il reparto ingegneristico lamptron per valutare l'implementazione di questa interessante funzionaltà. Certo, in caso di server potrebbero esserci problemi accessori, ad esempio pensiamo all'avvio di programmi utili per il controllo di server di posta (Mdaemon in primis), ragion per cui forse sarebbe sempre opportuno recarsi in situ ed operare direttamente. Per quanto interessante questa funzionalità, sorge qualche dubbio sull'effettivo utilizzo su server 24/7, in cui non ci sono problemi di temperatura, consumo elettrico o di contenimento del rumore, con l'aggravante della necessità di mantenere l'uptime massimo, e quindi non spegnere mai il sistema. A tal proposito sarebbe certamente interessante un sistema di allarme di overheating via email, ma ovviamente in caso di simili problemi sarebbe necessario adoperare misure di contenimento immediate, pena lo shutdown istantaneo del sistema, o di reset forzati della CPU (e quindi addio controllo remoto).